Ultima modifica: 3 Marzo 2020

Bando ausili

Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, all’articolo 7 comma 3, ha destinato finanziamenti all’acquisto di sussidi didattici (art. 13, comma 1, lett. b, legge 104/92) per le istituzioni scolastiche che accolgano alunne e alunni, studentesse e studenti con abilità diversa, certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. In attuazione di tale disposizione di legge sono stati emanati prima il decreto dipartimentale prot. 1352 del 5 dicembre 2017-a.s.2017/2018, poi il decreto dipartimentale prot. 1654 del 21 novembre 2018 per l’a.s. 2018/2019 ed in ultimo il decreto dipartimentale prot. 1795 del 18 novembre 2019 relativo all’a.s. 2019/2020 tutti disciplinanti i criteri e le modalità per l’erogazione dei finanziamenti finalizzati all’acquisto di sussidi didattici, nonché le modalità di erogazione del servizio, di individuazione dei beneficiari e di monitoraggio. Il riparto dei fondi è stato effettuato a favore dei Centri Territoriali di Supporto (CTS), che sono annoverati fra le scuole con maggiore e consolidata esperienza nel campo dei sussidi didattici per gli alunni con disabilità, al fine di fornire ausili e software in comodato d’uso alle istituzioni scolastiche, oltre che informazione e consulenza agli operatori scolastici e alle famiglie sull’uso delle tecnologie assistive. I decreti citati hanno inteso valorizzare le funzioni e le competenze dei Centri, nonché la nazionalizzazione del servizio al fine di ottimizzare procedure di acquisto, di gestione e di utilizzo.

Attualmente sono state espletate tutte le procedure di acquisto ausili relativi ai primi due decreti dipartimentali, D. Dip. 1352 e D. Dip. 1654. Siamo in attesa dell’emanazione del bando ausili relativo al D. Dip. 1795 da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.

La procedura infatti prevede, come già avvenuto per gli aa.ss. 2017/2018 e 2018/2019, che gli Uffici Scolastici Regionali emanino bandi finalizzati alla rilevazione del fabbisogno di alunni e studenti presso le scuole; indi, la costituzione di apposite Commissioni di valutazione “composte da professionalità interne all’Amministrazione, cui partecipa anche un rappresentante dei Comuni individuato dalle ANCI regionali, un rappresentante delle Province individuato dalle UPI regionali, un rappresentante della Regione, rappresentanze dei CTS-Centri territoriali di supporto e delle Scuole polo per l’inclusione, rappresentanti delle Associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari, nonché ulteriori professionalità esterne rinvenibili nei Gruppi di lavoro regionali e territoriali per l’inclusione, anche al fine di garantire il necessario raccordo con le Regioni e gli Enti locali”. Le scuole inviano agli UU.SS.RR. i progetti e questi, attraverso le Commissioni, stilano apposite graduatorie che vengono quindi trasmesse ai CTS.

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